MARCONIA DI PISTICCI – Falchi e fiori fucsia di lampranto

Fiori di lampranto

Il mio diario di viaggiatore scolastico continua a costruirsi, tassello dopo tassello, settimana dopo settimana.
Oggi il mio racconto fa tappa in una nuova regione: la Basilicata.

Viaggiando per lavoro seguo il corso delle stagioni.
È come se mi facessero compagnia.

Giornata di sole.
La temperatura, già di primo mattino, sembra aver subito un brusco innalzamento.

Lascio Avezzano alle 08:00 in direzione Marconia di Pisticci (MT).
Attraverso la Valle Roveto, raggiungo la provincia di Frosinone e, arrivato a Cassino, imbocco la famigerata A3.
Traffico quasi inesistente, nonostante sia lunedì, e questo mi consente di guidare in modo rilassato e spensierato.

Superata Salerno, esco dall’autostrada e mi immetto sulla Basentana, la statale che, come un coltello, spacca la Basilicata arrivando fino al mare.
Tanti paesaggi.
Dal Vulture, ricco di storia, alle spettacolari Dolomiti Lucane.
La terra dei briganti e dei parchi naturali.

La strada si fa sinuosa in alcuni tratti e i paesini abbarbicati sembrano osservarmi.
Immense distese di verde, con pascoli di mucche che brucano l’erba fresca e rigogliosa grazie alle piogge dei giorni precedenti.
Il volo elegante di un falco mi accompagna per qualche centinaio di metri, quasi a vegliare sul mio viaggio.
Fiori di ogni tipo colorano la campagna.
Di colpo, una volpe attraversa la strada e velocemente scompare nell’erba… Bellissima!

L’impressione che ricevo è quella di attraversare una terra a tratti inesplorata e, per molti aspetti, unica nel suo genere.

Raggiungo la scuola.
Una gran bella struttura, con ampio parcheggio e un aspetto curato.
Sono in anticipo e mi perdo nel paesaggio che la circonda.

Alle 15:30 inizia l’incontro.
Una cinquantina di docenti, seduti davanti a me, ascoltano l’introduzione del Dirigente.
Sottolinea l’importanza dell’incontro, viste le novità che, dal prossimo anno, entreranno obbligatoriamente nella loro quotidianità.

I partecipanti mostrano molto interesse per le mie parole.
Tante, tantissime domande.
Molti di loro hanno già esperienza con altri progetti, ma quello presentato oggi li colpisce e li lascia entusiasti.

Dopo circa due ore terminiamo.
Con grande soddisfazione, stringo le mani agli intervenuti e ricevo attestati di stima e complimenti.
Saluto il Dirigente e il DSGA, poi riparto… direzione Puglia.
Altro paesaggio.
Un panorama diverso, ma non meno emozionante, attende di essere raccontato.

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