SANTA CROCE DI MAGLIANO – Nel cuore del Molise

Vista

Dal cuore antico del Molise verso il Futuro.

… come viaggiatore scolastico non mi sono fermato neanche in estate. E nei primi giorni di agosto ero già stato in questa località e avevo respirato un’ aria di antico. Quell’ aria di un tempo passato che non può più tornare, ma l’eco rimane, si sente ancora… 

Oggi mi reco in Molise, a Santa Croce di Magliano in provincia di Campobasso. L’appuntamento in segreteria è fissato per le ore 12 ed io parto da Avezzano alle 08.45.

Devo percorrere 250 km. Appena uscito al casello di Termoli mi immetto in un lungo tratto di strada diritta e priva di traffico. Il panorama che mi aveva affascinato solo un mese fa si rivela in lontananza.

Ci sono! Le colline molisane. Il terreno ormai spoglio dopo l’ ultima mietitura non è più biondo come quel giorno. Sono qui. Il granaio del Molise. Così lo aveva definito allora il mio amico di Campobasso. Respiro nuovamente quell’ atmosfera. 

E sento distintamente quell’ aroma di passato, un passato sano e contadino che chiunque di noi vorrebbe rivivere ancora, anche se solo per un giorno. Appena arrivo a scuola mi imbatto subito in una figura che rappresenta perfettamente questo senso di antico e moderno che percepisco. Un uomo dai lineamenti rudi, dalla barba incolta, dalle mani grosse e segnate dal lavoro, forse troppo grandi per battere sulla tastiera.

Molise - Santa Croce di magliano

Sarà lui il mio interlocutore della mattina. E’ l’assistente amministrativo. In questo incontro c’è tutto il succo del mio racconto. L’ antico cuore del Molise che va verso il futuro. Passo una mattinata indimenticabile in sua compagnia. La prossima volta sarò ospite del suo ristorante dove si cucina solo roba genuina. E che dire dell’ ospitalità delle persone incontrate oggi. 

Straordinaria! Due insegnanti verso le 13 si presentano a scuola e mi fanno dono di due pezzi di buonissima pizza bianca con prosciutto e mortadella. Acqua, aranciata, coca cola. Gesti impagabili che dimostrano la loro gratitudine. Una sala bellissima ci ospita per l’ incontro. 

Dopo una breve introduzione del Dirigente alle 15.30 inizio la mia lezione. Sono tutti molto attratti da ciò che comunico loro, da ciò che mostro, da quello che dico. 

Ma non posso fare a meno di sentirmi quasi un extraterrestre. Alle 17.00 terminiamo e capisco veramente di aver dato loro qualcosa. Loro oggi hanno dato tanto a me.

Passo di nuovo in segreteria per un ultimo saluto. Ma è un arrivederci. Tornerò volentieri in questa terra. 

Salgo in macchina. Un tempo autunnale. Pioggia, nebbia. Ripenso a questa giornata, mi perdo nella nebbia e per un momento credo veramente di essere stato nel passato.

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *