COSENZA – Ripartire dalle sconfitte.

E’ sabato. L’ ultimo incontro della settimana mi attende dopo sei giorni di intenso lavoro.

Ho percorso duemila chilometri e toccato le città di tre regioni: Puglia, Basilicata, Calabria. Oggi mi trovo a Cosenza.

Per i docenti di questa regione, che lunedì inizieranno le lezioni, questa sarà l’ ultima mattina libera e la investiranno in formazione con me. Appuntamento fissato per le 09.00.

Ho pernottato in un Hotel di Rende (CS), quindi impiego poco tempo per raggiungere la scuola. Vado un po’ in anticipo per salutare il personale di segreteria.

Prendiamo un caffè insieme. Appena il tempo di scambiare qualche impressione e presto arriva l’ ora stabilita per l’incontro. Confesso che sono stanco. E’ stata una settimana dura, ma terrò fede al mio ruolo di “viaggiatore scolastico”.

La sala anche oggi è gremita. Collego il mio computer al videoproiettore. Accendo il microfono e via . 

Breve presentazione di quello che stiamo per vedere ed inizia la parte teorica. La scuola si sta organizzando per sfruttare al meglio le potenzialità di questa piattaforma. I docenti sono curiosi. Con grande pazienza ascolto i loro quesiti. 

Cosenza Italia - Vista notturna

Mostro le soluzioni anche per la casistica più strana. In circa due ore giungiamo al termine. Li vedo abbastanza tranquilli, quasi sicuri di farcela. 

Ci salutiamo. Qualcuno mi avvicina per l’ ultimo chiarimento. Vogliono essere rassicurati. Seconda parte. Inizio nella stessa sala la formazione del personale di segreteria. Tante novità. Sono felicemente meravigliati dalle facilitazioni del loro lavoro. La dematerializzazione non è un’utopia!!

Che differenza di spirito tra loro e i docenti. La comunicazione di questo sistema è eccezionale. Anche loro hanno tanti quesiti. 

Vogliono vedere tutto. Vogliono capire! Giungiamo alle 13.00 . Passo nell’ ufficio per l’ ultima verifica e saluto. Ho tanta strada da fare . 

Mi immetto sulla A3. Dopo circa sessanta chilometri mi fermo per un panino e poi via verso casa. Oggi giocano i ragazzi della mia squadra. Non li ho potuti seguire. Ma la mia testa ed il mio cuore sono lì con loro.

Un dirigente mi tiene compagnia inviandomi costantemente la cronaca della gara. La strada corre veloce così come l’incontro. Oggi purtroppo è una sconfitta. 

Pazienza. Non si può sempre vincere ma le sconfitte ci fanno crescere. Domani si recupera.

La strada da fare è tanta. Il recupero certo. Lo sport, come il lavoro, mi ha insegnato tante cose e continua a farlo. Tutti i momenti vanno vissuti.

Sono le 18.00. Arrivo a casa.

Riabbraccio i miei cari e dopo un po’ di relax racconto la mia settimana. La delusione fa sentire soli, a volte, ma condividere le emozioni è l’unico modo per ritrovare le energie necessarie a ripartire.

Alla prossima settimana.

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