FOGGIA – Tra ricordi, cultura e storia.

Continua il mio viaggio. Ora sono qui, a Foggia, in una sala da colazione e la mia mente, tra un messaggio, una mail e un veloce giro sui Social, ripercorre i giorni e i mesi che mi sono lasciato alle spalle. È stata una settimana dura questa, ma sta per finire.

Tanti chilometri, tante città: Parma, Genova, Imperia, Rimini, Foggia, Bari. Tanta gente. I miei colleghi e amici Carmine e Renato divorano con me panini, strada, emozioni e strette di mano.

E così, poiché scrivere “di getto” è il modo di scrivere che preferisco, riprende il cammino del mio “diario” spinto da un’ ispirazione improvvisa che mi ordina di tornare a farlo. Per Foggia è stata la prima volta. Una città ricca di storia. Un crocevia di culture diverse e di scambi commerciali. Mi sembra di conoscerla da sempre, merito dell’albergatore che mi racconta della sua città con passione. 

Foggia

Riesco anche a correre, cosa che faccio di rado quando lavoro, ma è bellissimo: posso immergermi in questi luoghi, respirare l’aria, cercare di indovinare gli odori, ed ogni odore è una ricetta, ogni ricetta è cultura e tradizione. Sono a cena. Mi torna in mente una frase che oggi sembra vecchia, perché ascoltata e scritta all’inizio dei miei racconti di viaggiatore scolastico, quando il registro elettronico era agli albori.

Ebbene, oggi si parla di altri progetti, con altri scenari, con altri argomenti.

Di passi in avanti se ne sono fatti, eccome! Ma ancora, a distanza di anni… “questa è una svolta epocale ” !!

Mi emoziona risentire quella frase. Frase pronunciata da una persona mentre ti stringe la mano e ti riempie di complimenti per salutarti alla fine dell’ incontro. E te la stringe così tanto e così a lungo, con il sorriso sulle labbra e negli occhi, quasi a non volerla lasciare per farsi “accompagnare” nel cammino dell’evoluzione che la sta travolgendo e che investe tutto il fantastico mondo della scuola. E così, le strette di mano si susseguono come i complimenti che indubbiamente mi riempiono di gioia e soddisfazione!

Vorrei accompagnarli tutti. Ci attardiamo con qualche “irriducibile” che ha ancora “sete” di sapere e siamo già pronti per un altro viaggio che ci condurrà a Bari.

La speranza è quella di trasmettere le stesse sensazioni, le stesse emozioni. Arriva così la serata. La trascorriamo tra amici nella magia delle sale del Petruzzelli. Un simbolo di cultura nel mondo e parte della nostra storia e della tradizione culturale… proprio come la scuola !!

È venerdì. Riprendo la strada di casa e sento ancora il calore di quelle mani.

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